Data: 2/9/1844



Luogo: Trieste

ID: LLET005518




 Trieste 2 Xbre

1844

Caro Ricordi.

 

Ho ricevuto una lettera da Mariani, che mi ha scritto nel partire da Genova, per Madrid, di mandargli subito la partitura del Rolla dovendo farlo colà infallibilmente, ed avendo poi promessa formale di Lumley di darlo anche a Londra. Io mi trovo proprio imbrogliato, perché vari pezzi sono presso di te, e se anche volessi far qui copiare il restante, ci metterebbero molto tempo, ed il ritardo potrebbe nuocere, per cui ho pensato di spedire a te l’intero mio originale, onde tu al più presto possibile ne facci [sic] fare una copia, unendoci i pezzi che già ti mandai, e spedire questa copia, col mezzo, il più sollecito, e sicuro, a Napoleone Moriani a Madrid. Intanto non spedisco l’originale, perché potrebbe andar smarrito, e allora non saprei più come fare. Resta inteso che la copia che ne farai io te ne abbonerò il costo. Una volta poi tutto terminato avrai la compiacenza di rimandarmelo. È necessario che ti dica anche che siccome Moriani quando lo rappresentò a Dresda v’introdusse la nuova Gabbaletta [sic] del Duetto del Corrado che feci a Venezia, anche adesso dietro sua domanda, bisogna che mi facci [sic] il favore di far copiare quella detta, e aggiungerla al Duetto di Rolla, ed Eleonora al Prim’atto, mandandotelo io di già aggiustato per la passata di tuono, il bravo Grolli, non avrà che a guardare questo Duetto del Rolla, dove espressamente non ci ho messo la G[abba]letta che vi era, per aggiungervi quella - Oh m’abbraccia del Corrado. Eccoti dunque una preghiera, che atteso la tua esattezza altro non ti aggiungo, se non che ringraziarti anticipatamente. Vivo sicuro su di ciò, e scrivo a Moriani, che da te riceverà direttamente la Copia della partitura. Intanto grazie.

Un altro favore ti chiedo, ed è di farmi avere un Centinajo di fogli di Carta di Musica pulita, di quella che ora in Copisteria si copiano le partiture, cioè del formato che qui è venuto Ernani. Grolli che sa quanto ne bisogna per un Opera [sic], e la diversità de’ righi, potrà lui stesso farne l’ordinazione, mandandomene un poco di ogni sorta. Poi ti prego di spedirmi que’ pezzi originali del Corrado che io feci a Parigi, e non farne a meno includendo questi pezzi nel pacco della Carta pulita che mi manderai, e che io ti rimborserò del Costo. Siccome tu hai da mandare i [sic] Spartiti qui a Giaccone per il Carnovale [sic], potrai unirci questo pacco, e così risparmierò il trasporto. Di tutte le tue spese ti rimborserò io.

Scusa tante seccature, e comandami anche a me dove io posso servirti.

Addio. Saluta tanto il figlio, e la sposa. Tante cose all’amico Cerri, ed abb[rac]ci di cuore

Tuo aff.mo Amico

Federico Ricci

 

P.S. Non ebbi mai in mano i pezzi che tu stampasti dell’infelice Vallombra. Perché non me ne mandi una [copia per Banda]?

 

 

 

[La busta di questa lettera si trova con segnatura LLET005489].

Trascrizione di Paola Meschini
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 135 mm

Lettera titolo LLET005518