Marcellina Lotti della Santa a Giovanni Ricordi, Genova 20 maggio 1852
All’Egregio Sig. Giovanni Ricordi
Sotto il portico di fianco all’I. R.
Teatro della Scala
in Milano
Pregiatissimo Signore!
Spiacemi molto di non poter produrmi nella mia beneficiata coll’aria del Carlo Magno, ma nello stesso tempo capisco benissimo essere troppo giusta la ragione ch’Ella mi addusse.
Io già avevo proposta all’impresa la suddett’opera avendone anche in scrittura il patto della
scelta, ma come in compagnia per lo più i pareri sono sempre diversi, mi arresi al voto de’ miei compagni ed all’Impresa che disse non voler dare più d’un’opera nuova nella stagione. Voglio però sperare che non mi mancheranno occasioni di rappresentarla in altri Teatri ed anche con maggior piacere avendomi il. Maestro Toriani [sic] promesso d’introdurmi nel caso una Romanza.
Godo che questo accidente mi abbia procurato il piacere di trattenermi con Lei, mi comandi ove posso che sarà per me un piacere e mi creda con tutta la stima.
Sua Devotma
Marcella Lotti
Genova li 20 Maggio 1852