Data: 7/9/1855



Luogo: Parigi, Francia

ID: LLET011083




Caro Tito!

Parigi 7. Settembre 1855

Quando riceverai questa mia, avrai già saputo dall’amico Fortis il cortesissimo di Verdi. L’ho trovato veramente d’una bontà e gentilezza rara. L’unico riserbo che fece si è sull’epoca precisa dell’andata in scena, se, cioè per S. Stefano, o più tardi: il che s’avrà a decidere al suo ritorno.

Io dovrò restare ancora qualche giorno a Parigi, stanteché i Vespri non si danno in questa settimana. Verdi mi procurerà un buon posto.

La padrona del tuo e mio hôtel ti saluta, e chiesemi con molta premura della tua Signora, che spero anch’io guarita del tutto.

Gli Escudier sono via ancora: e quel tipo di bestia del loro segretario s’è scusato nell’averti mancato nell’invio della musica, dicendomi che non conosce l’italiano, e che non aveva capito perciò un’acca della vostra lettera del 25 agosto. Infatti ho dovuto farcene io la traduzione; e mi promise che oggi avrebbe spedito tutto quello che aveva. Per esempio la mise en scène e i costumi dei Vespri, dice che non sono ancora pubblicati.

Fui anche da Cristhofle , che tu mi facesti cercare una mezz’ora di faccia all’Ambigu, e che invece sta in faccia alla Chaussée d’Antin. Mi disse che per i tuoi couverts ci vorranno ancora due o tre settimane, à cause du graveur, al quale non furono consegnati che ieri.

Eccoti detto tutto. Non mi rimane che a ringraziarti di nuovo, e salutarti con affetto, ed a riverire la tua Signora e il bravo Giulio. Tanti affettuosi saluti anche al Cerri, al sig. Giovannino, ecc. ecc.

Addio di cuore

Tuo Aff.mo

A. Mazzucato

Trascrizione di Giovanni Vigliar


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 136 mm

Lettera titolo LLET011083