Firenze (33), Via de’ Serragli 109
Telef. 35 - 65
2 febraio [sic] 1923
Egregio e caro Comm. Clausetti,
La ringrazio della cartolina affettuosa che Ella mi scrive da Venezia. Non le ho scritto prima perché, veramente, la mia vita è tanto grigia che non val la pena di darne notizie a nessuno!
Le mando una lettera scrittami dalla Assoc. Wagneriana di Buenos Ayres. Ho segnato col lapis un passo al quale io proprio non saprei rispondere. Per conto mio ho risposto con una lettera a questa e a due lettere e un telegramma precedenti, ringraziando, semplicemente.
Io passo la maggior parte delle mie giornate all’Istituto. Ma nelle ore libere tento di lavorare, e, se non altro, un po’ di buona volontà c’è ancora.
Dianzi ho avuto l’avviso dell’invio delle bozze delle liriche petrarchesche. Le rimanderò corrette, sollecitamente. Le raccomando di ordinare una copertina semplicissima.
Mi ricordi, La prego alla Sua buona e gentile Signora, e mi ricordi al caro Sig. Valcarenghi.
E voglia gradire, con tanti saluti affettuosi, un abbraccio dal Suo
Ildebrando Pizzetti
Come sta il M.° Toscanini? Voglia, La prego, portargli un mio saluto devotamente affettuoso.