Seregno 12 Giugno 1945

Egregio Dott. Clausetti,

La Sua cortese lettera in data 21 Maggio non mi è stata recapitata che l’altro ieri. Dico questo non perché abbia intenzione di elevare un capo d’accusa a carico di qualcuno, ma soltanto per giustificare il ritardo, o meglio ciò che potrebbe sembrare il ritardo di questa mia.

La ringrazio di avermi partecipato la notizia circa la nuova incisione dell’E. R. 1152.

Per aderire al suo desiderio Le invio unitamente a questa mia le modificazioni da apportare al suddetto lavoro. Come Ella stessa potrà rilevare, le modificazioni sono pochissime e, tranne quelle che riguardano un passaggio del solfeggio N° 2 (pag. 3) più che modificazioni, sono correzioni di errori di stampa.

Ho ricevuto la pagina di prova del Metodo di armonia. Non le nascondo che la prima impressione non è stata molto favorevole, per i caratteri che mi sono sembrati troppo piccoli. Rileggendo la pagina però la mia impressione si è modificata, forse in seguito all’abitudine contratta dall’occhio e forse anche per la nitidezza dei caratteri stessi. Comunque così la pagina, per il formato, mi pare si presenti bene, anche se la materia vi sia disposta piuttosto in ristretto. Vuol dire che, a compenso di ciò, o meglio ancora, a giustificazione di detto procedimento, vi sarà un’economia nel consumo della carta. Elemento questo non del tutto trascurabile ai fini dell’edizione e della divulgazione del lavoro. La prego di tenermi informato circa la nuova incisione dei solfeggi del 1° Corso (E. R. 1751) desiderando, come le ho già espresso a voce, fare delle aggiunte al lavoro.

A questo proposito ho intenzione di recarmi presto a Milano e mi procurerò così il piacere di venirla a visitare.

Intanto voglia gradire i miei più cordiali saluti.

Devotis.

Ettore Pozzoli