Roma 31 maggio 1950
Dott. Eugenio CLAUSETTI
Casa Ricordi
M i l a n o
Caro Clausetti,
ti invio lo spartito di AVE MARIA perché tu possa prenderne visione e decidere in merito.
Non sono né superbo né ampolloso ma il pubblico di diecine e diecine di teatri, sia in Italia che all’estero, che ha già decretato il pieno successo dell’opera, mi dà l’autorizzazione di affermare che fra tanta aridità, AVE MARIA è un’opera di ispirazione, di passionalità e di schiettezza italiane.
Mi auguro che i Maestri che leggeranno quest’opera siano scevri da ogni pregiudizio e tendenza e quindi sinceri ed onesti. D’altro canto, a parte qualsiasi giudizio, l’opera cammina e camminerà lo stesso perché possiede in se stessa quelle qualità necessarie per interessare il pubblico che in definitiva è il giudice supremo del teatro.
Scusami se ho fatto questo preambolo, ma purtroppo oggi se ne vedono di tutti i colori.
Come ti dissi a Roma, esistono di quest’opera 20 materiali d’orchestra e le lastre per la ristampa del canto e piano.
Ti avverto fin d’ora che esiste una fantasia per banda fatta dal M° Pennacchio che io ho ceduto alle edizioni per banda Pellegrino di Roma e fra giorni uscirà la partitura stampata. La fantasia sarà uno dei pezzi d’obbligo per il Raduno delle Bande a Catanzaro.
In attesa di tue notizie ti invio i miei più cordiali saluti.
(M° Salvatore Allegra)
Tuo: Salvatore Allegra
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