Iconografia

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La raccolta iconografica dell’Archivio riguarda il XIX e il XX secolo. Comprende oltre 600 bozzetti originali, per lo più della prima delle varie opere, a partire dai bozzetti di Giuseppe Bertoja per Attila di Verdi, fino a quelli realizzati negli anni Trenta da Nicola Benois per La Fiamma di Respighi. Per alcune opere esistono diverse varianti delle piante sceniche, ad esempio per la Tosca o La bohème di Puccini, a seconda della grandezza del teatro previsto per la rappresentazione. Il fondo iconografico comprende anche un’importante raccolta di figurini, composta da migliaia di disegni originali di famosi costumisti. 

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Iconografia Descrizione ID Data
Una sala nella casa di Ford
Giuseppe Verdi, Falstaff
ICON000165
bozzetto
Un piazzale, a destra l'esterno dell'Osteria della Giarrettiera
Giuseppe Verdi, Falstaff
ICON000166
bozzetto
Il Parco di Windsor
Giuseppe Verdi, Falstaff
ICON000167
bozzetto
Il castello di Re Arturo
Karl Goldmark, Merlino
ICON004203
bozzetto
I giardini incantati di Merlino
Karl Goldmark, Merlino
ICON004204
bozzetto
Creste aguzze e picchi fra le nubi, la stessa scena della fine dell'atto 2° con il Tempio fra rocce deserte
Karl Goldmark, Merlino
ICON004205
bozzetto
Giardino incantato, tutto a rose, di Merlino, cambiamento a vista
Karl Goldmark, Merlino
ICON004206
bozzetto
Salone elegantissimo della Camargo
Enrico De Leva, Camargo
ICON004207
bozzetto
Piazzetta
Enrico De Leva, Camargo
ICON004208
bozzetto
Salottino privato ed elegantissimo in casa di Camargo
Enrico De Leva, Camargo
ICON004209
bozzetto