Milano 2 Agosto 1892.

Caris.^o Puccini.     (Vacallo)

Ricevo la sua cartolina d'jeri, e sta bene= Oggi le mando 2 bozze del libretto: una servirà per la messa in scena: l'altra pel libretto da stamparsi. Ho dovuto fare un lavoro improbo per coordinare, rendere chiaro ecc. ecc. = con tutto ciò vi sono ancora due o tre punti che non mi soddisfano, e qualche parola assolutamente a cambiarsi, perchè troppo audace, oppure da operetta!. Ed anche il fine del 2° Atto non mi persuade ancora! ...- Ma insomma troveremo - Il libretto, complessivamente, mi pare interessante, quantumque in alcune parti un poco tronfio, ed in altre troppo carico di episodi, anzichè di momenti drammatici: la musica salverà molti di questi difetti.

Vi sono poi una quantità di personaggi episodici proprio inutili, vere superfetazioni dannose, destinate a spaventare gli impresari e null'altro!. Oh! .. se ho bestemmiato, vedendo ogni tanto saltar fuori uno di questi personaggi!. Via!--via!..- Ma che bisogno c'è di un mastro di posta?... Il padrone dell'osteria può benissimo ricevere gli ordini da Geronte!- E quell'ufficiale che dice 3 parole nel 2° Atto?... e poi un Comandante che ne dice 2 1/2!!... Mamma mia!... al diavolo tutte queste inutilità!. Cosi è brutta tutta quella storia del guardiafante per mettervi i giojelli!- azione ridicola ed antipatica, e non verosimile. La vede lei Manon, che dovuta scappare, in strada, colle gonnelle alzate?!...

Bisogna ch'Ella abbia la pazienza di esaminare attentamente le 2 bozze: ma sopratutto quella destinata al pubblico: veda se è coordinato bee, se le indicazioni sceiche sono semplici, e chiare, e corrispondono a di lei intenzioni musicali. Per vero, non mi è mai capitato un libretto pasticciato come questo!.

Carignani mi consegnò tutto l'Atto 1°: ma mi avvertì di non metterlo in lavoro, perchè Ella ha ancora dubbi su di un taglio!...per carità, caro Puccini non mi faccia più soffrire pene per le lungherie!. la sua musica è tutta bella, troppo bella...ma non si lasci illudere dalla filosofia musicale, o del libre avanti, avanti, e presto.

Le dissi ritenere necessaria una prefazione: ne scrisse un abbozzo informe, ma che potrà servire di guida.

Mi rimandi tutto (bozze e foglietti) quanto più presto potrà, per posta raccomandato.

Aspetto ansiosamente partitura

Una cordiale stretta di mano dal Suo Aff

Giulio Ricordi