30 luglio 94

Preg.° Sig.r

Com. G. Giacosa

Torgnon. Chatillon

Il Sig. Giulio ha ricevuto la preg. di Lei lettera al momento di mettersi in viaggio per Levico. Mi ha incaricato di avvertirla che siccome l'egregio nostro Puccini tiene già manoscritto bastante da poter lavorare intorno alla Bohème si potrà forse aspettare che Ella faccia quì una corsa per prendere poi le opportune intelligenze. Il Sig. Giulio Le manda i suoi affettuosi saluti con mille buoni auguri per la piccola convalescente.

Mi è grata l'occasione per ripeterle i sensi della mia più distinta stima e considerazione

di Lei devotmo

pp G. Ricordi e C.

Eug Tornaghi