18 ottobre 1957

Egregio Signor

Dr. Eugenio Montale

Via Bigli, 11

MILANO

Egregio Dottore, abbiamo il piacere di accludere il contratto relativo alla Sua traduzione ritmica italiana dell'opera ATLANTIDA di Manuel de Falla, in cui abbiamo previsto le medesime condizioni adottate per la traduzione da Lei fatta a suo tempo dell'opera "Proserpina e lo straniero" di Juan José Castro. Se Lei è d'accordo, voglia ritornarci entrambe le copie del contratto firmate in calce.

Le ritorneremo quindi la copia a Lei destinata.

Alla consegna della traduzione la nostra Società potrà corrisponderLe un anticipo sui diritti previsti, che intenderebbe fissare in L. 200.000.=

Anche a tal riguardo La preghiamo di volerci dire se è d'accordo.

Ci è gradita l'occasione per porgerLe, egregio Dottore, i nostri più cordiali saluti.

G.RICORDI & C. s.p.a.

Un Amministratore Delegato

(Guido Valcarenghi)