Data: 9/11/1905



Luogo: Milano

ID: CLET001048




9 Nov. 1905

Carissimo Puccini.

(Torre del Lago)

Molto la ringrazio per avermi scritto in data d’jeri.

Giacosa..... su, giù - giù - su! poveretto. Ha avuto 5 notti pessime = stanotte fu più tranquillo. Ma pur troppo ….. è quistione di tempo più o meno lungo per cessare di soffrire e cadere nell’eterno riposo... forse il solo vero! - quindi il migliore! -

Quanto a Ramun[t]cho ..... dopo quanto mi scrive è inutile che lo legga. Ella avrà non 1, ma 1000 ragioni, ma oramai ho perduto ogni coraggio di ricerche o di insistenza! - Il libretto che si cerca anche col lanternino, è oramai entrato nella fase leggendaria, come il Nerone di Boito! Anzi - almeno di questo il libretto c'è.... mentre noi abbiamo ancora meno di Zero alla centesima potenza! -

È doloroso, doloroso, doloroso!.... E non aggiungo altro perché troppo vivo è il dispiacere che ne provo.

              Le auguro, caro Puccini mio, un po' di bel tempo e salute ottima. Suo sempre

                                                                    Aff Giulio Ricordi

Trascrizione di Graziella Bertelli

Opere citate
Nerone

Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo CLET001048
Segnatura Volume DOC00959
Anno 1905-1906
Volume 07
Pag 467-468
Nr. pag 2