Milano 7 Novembre 1906
Egregio M°. Comm. Giacomo Puccini
Grand Hôtel de Londres
PARIGI
Carissimo Puccini,
Quando io sto per parecchi giorni senza dirette notizie del mio Sor Giacomo, io sono un pesce fuor d’acqua. È vero che tiro il fiato ancora, ma è un fiato desideroso di notizie buone tanto della di lei salute, quanto dell’andamento artistico delle prove. Poche righe, ma buone, e così Ella farà contento chi scrive o meglio chi detta questa lettera.
Illica Le avrà spedito il suo lavoro ed aspetto di conoscere le di Lei impressioni, ma intanto spero ch’Ella avrà continuato a discutere e lavorare con Vaucaire ed anche intorno a ciò io sono ansiosissimo di sapere qualche cosa.
Mi rammenti alla di Lei Signora e gradisca un’affettuosa stretta di mani dal
suo affezionatissimo
[autografo] Giulio Ricordi
Lettera titolo CLET001107
Segnatura Volume DOC00978
Anno 1906-1907
Volume 06
Pag 413
Nr. pag 1