Data: 30/3/1908



Luogo: Milano

ID: CLET001195




30/3. 1908

Maestro Giacomo Puccini

              Grand Hôtel                                   Roma

Ricevo telegramma banchetto e ne gioisco davvero, che tutto quanto si fa in di Lei onore, mi dà la più viva soddisfazione. Evviva dunque al Doge e bott lì.

              Ma ogni dolcezza, ha poi il suo bocconcino amaro!! E questo me lo fornisce Lei col famigerato Zangarini.

              Non c’è bisogno che io dica che pel Sor Giacomo mi metto, se occorre, in quattro .... magari in otto. Ma ..... anche essendo Gerente esiste sempre la coscienza del dovere! .... Non si scioglie un contratto, né si cerca combinarne uno diverso, così come due e due fanno quattro!!.. Mi basta – senza dire d’altri danari sciupati – di essere rimasto per più mesi colla visione spiacevole di un processo a Parigi .... con una dimanda di 30/m franchi: mi basta di essere ancora in disborso – e non per colpa mia – di franchi diecimila!! Io la figura di cattivo amministratore non voglio farla! – Mi spiace poi dirle che questo continuo andirivieni, non permette una seria collaborazione e nemmeno mi immagino che rimanendo uno qui.... e l’altro a Roma (dato che si riescisse) si possa arrivare a cosa veramente fatta. Venendo Lei a Milano, pregherò l’Avv. Campanari di iniziare cautamente le pratiche col Zangarini, ma occorre ch’Ella vi prenda parte attiva, perché il vero, il solo Giudice autorevole e competente è Lei.

Ben inteso che, al momento opportuno, io sarò pronto a fare quanto occorre.

              Saluti affettuosi dal

                                                                       Suo Giulio Ricordi

Trascrizione di Graziella Bertelli

Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo CLET001195
Segnatura Volume DOC01003
Anno 1907-1908
Volume 13
Pag 374-375
Nr. pag 2