19 genn. 1911
 
Carissimo Maestro
 
In evasione alla grad. sua d'jeri ho il piacere di rimetterle quì accluso la nota di tutte le città che rappresentarono le di Lei opere nel decorso semestre.
Approfitto dell'occasione per farle una preghiera: il Sig.r Prof Orsi desidererebbe di sapere se Ella è rimasto soddisfatto del nuovo istrumento Fonica, se cioè ha corrisposto alla di Lei idea: ho capito insomma che muore dal desiderio di avere una riga da Lei! Vuole accontentarlo?
Quì tutti bene ma fa un freddo indecente; può immaginare quanto La invidiamo..
Tanti affettuosi saluti da tutti e una cordiale stretta di mano
dal devot.
A Morlacchi
 
[nota di altra mano: Puccini M°Giacomo]