Data: 3/5/1918



Luogo: Milano

ID: CLET001550




3.V.18
 
Caro Giacomo,
Rimanderò la mia gita a Torre al tuo ritorno dalla Zona di Guerra, ma intanto ti scrivo di cosa per la quale la risposta non può essere più a lungo rimandata, sperando che tu ritorni presto a casa - dopo di aver trovato Tonio bene - e dopo di aver letto questa mia lettera mi telegrafi un bel si che trasmetterò subito a New-York.
Dunque: al Costanzi diamo la prima in Italia, ma il Metropolitan desidera la prima nel mondo - e questo si può fare perché New-York apre alla fine di Novembre e il Costanzi a Natale. Il Metropolitan offre settemila dollari di premio - oltre ai diritti di rappresentazione - e mi pare che a questi lumi di luna non sia somma da disprezzare ...... col cambio all'80 oer cento.
Per l'esecuzione gli elementi canori saranno ottimi - io penso per esempio al De Luca come Gianni Schicchi - per la direzione e la messa in scena se tu non ti senti di fare ancora un viaggio d'oltremare si può cablare a Gatti-Casazza che mandi in Europa il Moranzoni e il regisseur per mettersi d'accordo con te - se anche questo non ti andasse si può pregare Clausetti di andare a New-York.
Fare dunque in modo che la primissima esecuzione sia eccellente, anche se oltremanica - farla seguire immediatamente dalla prima italica; ma non rifiutare l'offerta del Metropolitan che - dati i tempi - non potrebbe essere migliore.
Già da qualche tempo avrei dovuto telegrafare a Maxwell; ma speravo sempre di vederti presto a Torre per parlare di questo e d'altro per le nuove opere - ora il tuo telegramma mi induce a scriverti per avere al più presto una tua risposta che non dubito favorevole.
Al piacere di presto vederti e stare qualche po' con te ti abbraccio e mi segno
tuo aff°
Tito Ricordi
Lo "Schicchi" è la più bella cosa tua!! e quasi, quasi non lo volevi scrivere - guarda mo!
Trascrizione di Archivio Ricordi



Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Lettera titolo CLET001550
Segnatura Volume DOC01158
Anno 1917-1918
Volume 08
Pag 104-105
Nr. pag 2