12.11.[19]20 [?]
Carissimo Giacomo,
rispondiamo insieme a varie tue lettere, alcune dirette a Renzo e una a Claudio, a Parigi.
Cominciamo da quest’ultima che è la più urgente. Per il momento. Gunsbourg conferma che, con tutta la buona volontà di contentarti, assolutamente non può disfarsi di de Sabata, col quale ha un contratto in piena regola, e che è uno dei tre direttori della Stagione. Egli non può scritturare un direttore esclusivamente per il Trittico. Per mandarlo dunque a spasso, rompendo il contratto, ci vorrebbe un grave motivo, quale appunto la tua protesta scritta. Vuoi tu farla?
A noi, per ragioni ovvie non è possibile di obbligare il Gunsbourg a un provvedimento contro il de Sabata. Epperò lasciamo te arbitro assoluto per la decisione, pronti anche a seguire il tuo suggerimento, già anticipato al Gunsbourg, di rinviare il Trittico a un altro anno.
Gunsbourg sarà a Milano giovedì. Ti preghiamo perciò di telegrafarci la risposta definitiva a questo riguardo.
Sta bene per Marcoux. Quanto al soprano del Tabarro, Gunsbourg è di avviso che, per voce, la Borina (che qui al Dal Verme ha cantato gli Ugonotti) è adattatissima. Secondo lui, non nuoce al personaggio il fatto che questa artista è un po’ [solenne?] in carni. Se ciò ti dispiacesse egli tornerebbe al progetto Dalla Rizza – Giorgetta-Angelica
Per far partire la presente facciamo punto per questa sera e continueremo domani la lettera.
Un affettuoso abbraccio dai tuoi
Claudio e Renzo
PS Per tua norma Bellezza è scritturato al S. Carlo di Napoli.