Data: 22/10/1891



Luogo: Milano

ID: CLET001790



22 Ott.[bre]1891 Caris. Puccini     Da molto tempo sono senza sue nuove: fu a Bologna?...come andò colla Sig.a Pasqua?.. nulla me ne scrisse, quantunque si trattasse di cosa importante!-     Sono poi spiacentissimo dirle che sono veramente in collera con Lei!.. mi duole vederle sciupare un tempo prezioso….perdere i migliori anni di vita senza frutto!- Questa sciagurata Manon ……è di là da venire!!.. Né io posso menarle buona la scusa del 2° Atto!!....un uomo che lavori davvero, avrebbe dovuto a quest’ora consegnarmi 3° e 4° atto, finiti e strumentati!!....e non se ne # sente nemmeno l’odore!...E se questo 2° atto non va bene, come si accomoda?...bisogna pure pensarvi.     Quando con Lei si parlò di una sua corsa a Bologna, erasi rimasto d'accordo che avrebbe fatto una punta a Milano, ove di queste cose tutte sarebbesi parlato, decidendosi anche per Edgar se ridurlo a 3 atti, o no, e vedere in qual modo. Nulla più ho saputo.     Certo così non si può continuare, e si avverano le mie previsioni che, lontano da Milano, Ella avrebbe avuto danno anzichè giovamento- Nè come le dissi che non meno buona la scusa del 2° # Atto, così non le meno buona la scusa dell'Edgar a Lucca: tutt'al più sarebbero alcuni giorni perduti, non mesi e mesi!.... Così....gli altri fanno, lavorano, camminano innanzi, e Puccini se ne sta a Torre del Lago, che per me è la torre dell'ozio.      Mi sanguina davvero il cuore nello scriverle così!.....ed Ella non si immagina neppure quanto bene e quanta stima ho per Lei: ma è appunto questo sentimento che mi fa un dovere di parlarle aperto e franco!..Ella si rovina la carriera....e null'altro. E se questa Manon non le tornava a genio , perchè incatramarsi in questo gineprajo? ....perchè # farmi buttar via migliaja, e migliaja di lire, proprio da minchione, senza vederne mai un costrutto?....Come si può pensare ad altri lavori futuri.....quando il presente segna 0?...     Ella dissemi che mi considera come un padre!...se ciò è vero, mi sento autorizzato a scriverle come avrei fatto a un figlio.     Pensi, dunque, e seriamente a prendere una decisione da uomo: così, e non altrimenti dev'essere se vuole assicurarsi avvenire e nome. Cordialmente suo aff. Giulio Ricordi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera
Lingua italiano

Lettera titolo CLET001790
Segnatura Volume DOC00686
Anno 1891-1892
Volume 07
Pag 299-300
Nr. pag 2