Presenti: Giulio Ricordi, Erminio Bozzotti, Giuseppe Visconti di Modrone, Luigi Origoni, Giuseppe Sullam, Edgardo Bronzini, Alfredo Colombo


Data: 5/6/1909



Luogo: Milano

ID: CLET002649




DOC02171.048

CLET002649

 

 

Seduta del 5 Giugno 1909

 

 

Presenti: Giulio Ricordi Gerente - Comm. Erminio Bozzotti - Conte Giuseppe Visconti di Modrone - nob. Luigi Origoni - Comm. Giuseppe Sullam.

Presenziano l’Avv.o Bronzini ed il Seg.rio S.r Colombo.

 

Il precedente verbale è approvato.

 

Il Gerente informa che proseguirono gli studi riflettenti il progetto per l’America - Sud e particolarmente Buenos - Aires, che perciò l’Ing. Tito Ricordi si è recato a Roma ed ora trovasi a Parigi, onde conferire colla persona già indicata come addatta a tutelare i nostri interessi. Di conseguenza lo stesso Ing. Ricordi ha mandato uno schizzo di progetto per la Società a fondarsi.

Il Gerente ha comunicato fino da jeri il progetto stesso al sig. avv. Bronzini pregandolo a studiarlo e riferirne nell’odierna seduta.

Avv. Bronzini = Ho potuto procurarmi una copia del Codice di Commercio Argentino il quale, in massima, è stillato sull’Italiano. Non potendo la ditta Ricordi e C. avere una sicura tutela dei propri diritti, nasce la necessità, l’urgenza di attenersi al progetto in discussione.

L’avv. Bronzino dà lettura di alcuni articoli del Codice, spiegando quale applicazione potrebbero avere in relazione alla progettata Società: opina che la forma migliore è l’Accomandita per azioni.

I Consiglieri dividono unanimi tale idea.

L’Avv. Bronzini legge articolo per articolo il progetto, lo illustra, ne propone le modificazioni.

Il Cons.e Visconti fa osservazioni intorno all’apporto ed al suo valore futuro.

Il Cons. Sullam intorno ai pericoli di accordare facoltà di stampa.

Il Gerente risponde che infatti può essere pericoloso, ma che l’edizione è affare importantissimo. Cita l’esempio di un pezzo venduto a 250/m. copie a Nuova York: ma furono stampate qui ⎼ sarebbe utilissimo fare altrettanto per Buenos Aires; vede tuttavia il dazio troppo protettore.

Il Cons.e Origoni interloquisce intorno all’aumento di Capitale ed in proposito prendono la parola tutti i presenti.

Il S.r Colombo propone una forma che è accettata.

L’Avv. Bronzini indica quali articoli potrebbero aver forma statutaria, mentre altri dovrebbero servire a semplice convenzione. Crede poi prudente, nelle trattative da tenersi a Parigi, di limitarsi a quelle orali.

Il S.ri Consiglieri confermano che in massima sono favorevoli al progetto, il quale s’intende dovrà avere la sanzione in Assemblea dei Soci ed il Gerente è incaricato di comunicare a Parigi all’Ing. Ricordi quanto venne discusso e deliberato nella presente seduta.

 

Questa è sciolta alle ore 12

 

Giulio Ricordi

Giuseppe Visconti di Modrone

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Giuseppe Sullam