Pavia 22 Luglio 1831.          Bizzoni Pietro. A mezzo Pedrinazzi in pacco N° 2416 vi ho spedito un assortimento di novità, ma fatalmente il magazziniere sbagliò in un pezzo mandatovi l’Aria =Tutto è sciolto = per canto invece di spedirvela per P.F. solo ed è solo ora che me ne accorgo; ora che il pacco è già spedito. Supplirò però a questo sbaglio quanto prima. I pezzi che mi chiedete della Sonnambula per P.F. e flauto stanno sotto i torchj. Tosto in ordine vi saranno spediti. Intanto abbiate la bontà di accreditarmi per il suddetto invio di netti fr[anch]i 36.66. Non ho ancora ricevuto i pacchi che mi avvisate per Firenze; brame bramerei però che me ne assegnaste il porto onde non essere scorticato dal Beretta come avenne l’ultima volta. Se mai il Sig. Tarchini venisse a chiedervi se avete ricevuto un pacco per lui diteglielo che ditegli che glielo spedirò ben tosto; che attendo soltanto ch’escano due pezzi. Ditemi in grazia non sareste voi buono d’andare ancora una volta dal Sig. C.^te Porro e dirgli cosa pensa da fare, e che accettata si o no o no vi restituisca la cambiale? Siete voi che glielavete presentata a voi promise di restituirla, potreste, mi sembra tirar profitto da queste circostanze per dirgli qualche buone parole mortificante. Scusate l’incomodo etc.