Data: 3/8/1831



Luogo: Milano

ID: CLET002946




Genova 3 Agosto 1831.     Canzio Michele. Il Sr Ricordi trovasi già da qualche mese assente essendosi recato a Londra a porvi in scena l’Anna Bolena, e la Sonnambula, ma sarà di ritorno senza fallo sul finire del corrte. Intanto procurerò io di soddisfare a quanto chiedete colla prega vs 27 p° p° sicuro che sarà di piacere al Sr Ricordi l’intendere come voi abbiate preso l’appalto di codi Teatri. Voi dite benissimo che ogni impresa bisogna cercare di aprirla con splendore e con opere d’esito sicuro, onde cattivarsi sulle prime ed affezionarsi il pubblico. A questo le circostanze più fortunate vi servono meravigliosamente colle sude due opere, né crediate già che io ve ne parli con calore perché ne sono il proprietario, ma perché credo che aprendo il vs teatro con tali due opere famose farete un doppio utile a voi, uno coll’affluenza che tali spettacoli v’attireranno, l’altro colla benevolenza del pubblico che vi acquisterete. Se fosse in me comincerei coll’Anna Bolena, opera di genere grandioso, e magnifico che attira l’attenzione del pubblico collo spettacolo dell’interno di una corte, e colla ventura estrema d’una Dama famosa come Anna Bolena. La musica (non esagero) è bella dal primo all’ultimo pezzo, e ve ne sia una prova l’entusiasmo destato in Milano, ed or ora a Londra, e la quantità di copie che si sono vendute di qta musica ridotta p[er] Cembalo. Certo che p[er] assicurarne l’esito bisognano molti buoni soggetti. Una prima Donna quasi ½ soprano, ma di un merito eminente che copra la parte di Anna (l’eseguiva la Pasta). Un tenore sfogato (era Rubini) per Percy. Questa parte si potrebbe però puntare [?]. Un buon soprano p[er] la parte di Seymour. Questa ha un duetto superbo con Anna, che sarebbe un gran guasto che andasse a male p[er] mancanza de’ cantanti. Un contralto p[er] la parte di paggio che bisogna sia discreto. Un buon Basso per la parte di Enrico (era Galli Filippo). Dopo quest’opera del gran genere, io darei la Sonnambula, musica tutta grazie, tutta gentilezze, ma di un genere più semplice, trattandosi di attori campestri. E’ questa un’opera che a Bellini assicurò il primo posto fra i maestri moderni, dopo Rossini che ora pare che si taccia. Anche questa esige due cantanti che suppliscano Pasta e Rubini e poi un soprano ed un basso. Ma sia nell’una che nell’altra opera si voglio cori eccellenti, essendo ambedue ripiene di cori deliziosi. Bisogna altresi che la cantante che eseguirà le parti della Pasta sia una buona attrice esigendo eminentemente una tale qualità la sua parte. Queste sono le opere che a parer mio e con tutta sincerità renderebbero famosa l’apertura della vs impresa. A queste unirei il Corsaro di Pacini, spartito che posseggo e di cui sto compiendo la riduzione p[er] Canto. Non saprei dettagliarvi i soggetti non avendone notizia che p[er] la fama che si acquistò a Roma, e p[er] il bello che si scorge in ciascun pezzo che vado stampando. Eccovi quanto posso dirvi p[er] ora e riserbandomi di scrivervi di nuovo alla venuta del Sr Ricordi in attesa etc. Non ho ancora le notizie sull’esito della Sonnambula a Londra.

Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia copialettere
Sottotipologia lettera

Lettera titolo CLET002946
Segnatura Volume DOC02008
Anno 1831
Pag 456-457
Nr. pag 1