Data: 6/2/1919



Luogo: Milano

ID: CLET003640




DOC02173.082

CLET003640

 

Assemblea generale straordinaria del 6 Febbraio 1919.

 

Quest’oggi 6 febbraio 1919, alle ore 14.30, si è riunita in Milano nella sede Sociale, in Via Berchet n.2, l’Assemblea generale straordinaria dei Soci della Società in Accomandita semplice G. Ricordi e C. per la trattazione del seguente Ordine del Giorno, previamente diramato ai singoli Soci, nei termini e nelle forme stabilite dall’atto Sociale, coll’avviso di convocazione del Consiglio di Vigilanza:

-Ordine del giorno-

1°. Dimissioni del Gerente e deliberazioni relative e inerenti.-

2°. Provvedimenti finanziari.-

 

Sono presenti i Soci in appresso elencati colla indicazione del capitale da ciascuno d’essi rappresentato:

1°. Sullam Ing. Comm. Giuseppe, in proprio £ 20.000

-       quale procuratore generale del D.r Luigi Pisa [£] 400.000

-       e per delegazione della Sig.a Nob. Margherita Brentano Brentano [£] 95.000

2°. Origoni Nob. Luigi, in proprio [£] 50.000 e per delegazione:

-       del Bar.e Rossi Alessandro [£] 50.000

-       e del Cav. Emilio Ricordi [£] 210.000

3°. Cramer Emilio, in rappresentanza della Sig.ra Anna Maria Meraviglia Mantegazza Bozzotti e Valentina Cramer Bozzotti, Eredi del fu Comm. Erminio Bozzotti [£] 150.000

4°. Colombo Alfredo, in proprio [£] 13.333 32

5°. Max Ricordi, in rappresentanza dell’Eredità Cav. Giuseppe Ricordi [£] 190.000

6°. D.rFenini Federico Antonio, in rappresentanza degli Eredi fu Comm. Giulio Ricordi (Ricordi Comm. Tito - Ricordi Gina mar.a Origoni - Ricordi Emanuele e Ricordi Luigi) per procura 26 Novembre 1917 aut.a D.r Bernasconi De Luca e 22 Dicembre 1917 aut.a Capitano Commissario Carlo Bucci [£] 325.000

7°. Conte De Albertis Ugo - in proprio [£] 25.000 e per delegazione di:

-       Gnecchi Comm. Francesco [£] 70.000

-       Gnecchi Cesare [£] 25.000

-       Gnecchi Vittorio [£] 25.000

8°.  Quinterio Gustavo, in rappresentanza della Eredità fu Alberto Quinterio [£] 26.666 68

9°. Laura Giulini Vedova Ricordi, in proprio [£] 120.000

10°. Rag. Dante Gaslini, in rappresentanza di

-       Ricordi Pompeo [£] 240.000 e di Brentano Nob. Elisabetta Cristina maritata Ricciardi [£] 100.000 e per delegazione di Ricordi Cav. Alberto [£] 40.000

11°. Conte Giuseppe Visconti di Modrone, quale procuratore delle Eredi fu Comm. Luigi Erba (Anna Brivio Vedova Erba - Contessa Carla Visconti di Modrone Erba - e Contessa Lina Castelbarco Erba) per procura 25 Luglio 1904 rogito D.r Caccia Dominioni. [£] 825.000

[Totale] £ 3.000.000

 

 

Assume la presidenza dell’Assemblea, chiamatovi per acclamazione, il Socio Comm. Ing. Giuseppe Sullam il quale, constatato che colla presenza di undici Soci rappresentanti in proprio e per delegazione £ 3.000.000 di capitale, e cioè la quasi totalità del capitale sociale, l’Assemblea è regolarmente costituita e può validamente deliberare - dichiara aperta la seduta e chiama a fungere da Segretario l’Avvocato Edgardo Bronzini, che accetta l’incarico.-

 

Si passa quindi alla trattazione degli Oggetti all’ordine del giorno sopratrascritto.

 

Sull’Oggetto primo

 

Il Presidente informa circa le cause che hanno indotto il Gerente Comm. Tito Ricordi a rassegnare le dimissioni.

E’ noto come le Officine abbiano una larga produzione di cartoline, in base a contratti regolarmente conclusi con importantissime Ditte rivenditrici. Gli approvvigionamenti del cartoncino occorrente per tale industria, come pure quelli delle carte erano per lo innanzi sempre avvenute secondo il criterio del fabbisogno normale. Senonchè, negli ultimi mesi del 1918, il Gerente facendo assegnamento, come ebbe a dichiarare, su uno straordinario ulteriore incremento di questa industria, e temendo nuovi aumenti di prezzi, senza menomamente informare il Consiglio di Vigilanza nelle periodiche sedute, provvide di sua iniziativa, in qualità di <<Direttore delle Officine>> ad ingentissimi acquisti sia di carta sia di cartoncino per l’importo di circa cinquemilioni di lire.

Venendo la cosa a notizia del Consiglio di Vigilanza e susseguendosi le consegne della merce acquistata senza che fossero stati previamente disposti i provvedimenti finanziari opportuni, il Gerente, di fronte a tale circostanza, ritenne di dover rassegnare le sue dimissioni, ed a ciò provvede con lettera del 26 Gennaio 1919.

Il Presidente dà lettura di questa lettera a lui indirizzata quale anziano del Consiglio di Vigilanza e fornisce particolareggiati ragguagli intorno alla entità delle operazioni concluse dal Gerente ed alle loro prevedibili conseguenze, specie di fronte al sopravvenuto ribasso delle materie prime dopo l’armistizio, - osservando che, senza dissimularsi, di fronte all’importanza degli acquisti, la correlativa entità di tali conseguenze, esse fortunatamente non potranno essere tali da scuotere la compagine sociale, la cui saldezza ha in sè le risorse che devono assicurare la regolare continuità del suo andamento.

Naturalmente occorrerà, per far fronte allo straordinario fabbisogno, una straordinaria operazione di credito.

            Interloquiscono in argomento il Rag. Gaslini e il Sig.rQuinterio, ponendo in rilievo la necessità d’una organizzazione sociale che sia d’ostacolo a consimili dannose eventualità: indi, concordando gli intervenuti nella accettazione delle dimissioni cosi presentate, si passa a discutere intorno ai provvedimenti che essere rendono necessari per la continuità della rappresentanza e degli affari sociali.

Il Sig.rQuinterio ed altri chiedono se la Commissione nominata nell’Assemblea del 27 Giugno 1918 per studiare se e quali modificazioni introdurre nell’aspetto sociale in occasione della scadenza dell’attuale contratto (30 Giugno 1920) abbia ultimati i suoi lavori.

Il Presidente informa su quanto la Commissione stessa ha fatto fino ad oggi: e poichè questa non ritiene di poter attualmente presentare conclusioni definitive, tutti i convenuti concordano nella necessità di addivenire frattanto ad un assetto provvisorio, che lasci completamente salve ed impregiudicate le determinazioni definitive da prendersi in seguito, a norma dell’Art. 18 del contratto sociale.

Su richiesta degli intervenuti, il Presidente informa di aver ragione di ritenere che gli attuali procuratori Avv. Carlo Clausetti e Rag. Renzo Valcarenghi, per provata devozione alla Casa, alla quale da tanti anni dedicano la loro apprezzata attività, l’uno più specialmente nel campo musicale, l’altro con particolare riguardo al lato commerciale, industriale e amministrativo, pur di fronte al carattere provvisorio di questa sistemazione, accetterebbero di mettersi a disposizione della Società assumendone la Gerenza.

Di ciò compiacendosi gli intervenuti danno mandato al Consiglio di Vigilanza di esperire all’uopo le opportune pratiche e di studiare e proporre le modificazioni che si renderebbero di conseguenza necessarie al contratto sociale.

Viene quindi approvato all’unanimità il seguente

 

Ordine del giorno:

 

L’Assemblea, udite le comunicazioni del Presidente circa le dimissioni del Gerente della Società presentate dal Comm. Tito Ricordi;

-Ritenuto che non sia il caso di prendere fin d’ora i provvedimenti definitivi di cui all’Art. 18 del Contratto Sociale;

-Ritenuta però la necessità, a termini dell’Art. 13 del Contratto Sociale e della precedente deliberazione assembleare 27 Giugno 1918 di assicurare nel frattempo la continuazione della Società mediante una nuova gerenza;”

. Prende atto delle dimissioni da Gerente della Società, presentate dal Comm. Tito Ricordi, fermo quanto in appresso;

. Riconferma la propria deliberazione di continuazione della Società, salvi sempre i provvedimenti di cui all’Art. 18 del contratto sociale stesso, e si riserva di deliberare circa la nuova gerenza per questo frattempo, eventualmente anche mediante ingresso di nuovi soci accomandatari, e circa le modificazioni del detto contratto sociale all’uopo opportune, restando fin d’ora stabilito che, dal momento nel quale la nuova gerenza sarà costituita nelle forme legali, cesserà nel Comm. Tito Ricordi la qualità di Socio accomanditario e gerente, rimanendo egli a far parte della Società solo in qualità di Socio accomandante per la quota di £6250 soggetta al vincolo di cui all’Art. 10 del Contratto Sociale.

 

Sull’Oggetto Secondo

 

Il Presidente, riferendosi alle già fatte comunicazioni, espone che i legali della Società sono stati interpellati circa il contegno da adottare nei confronti dei venditori di carta e cartoncino; e che, in conformità al loro avviso, espresso nel senso della maggiore convenienza di iniziare una trattativa, anzichè di attenersi immediatamente alle vie giudiziali, sono state fatte dai procuratori le pratiche relative. Il risultato di esse si riassume nell’ottenuto annullamento d’ordinazioni per £ 1.500.000 e nella rateazione dei pagamenti da farsi per le forniture già eseguite od in corso.

Per far fronte a tali pagamenti si rende necessaria, come già esposto, un’operazione di credito, il cui importo sembra opportuno determinare in £ 2.500.000.

In relazione a ciò, sono state fatte pratiche presso il Consorzio per sovvenzioni su valori industriali presso la locale Banca d’Italia, che accorderebbe tale sovvenzione mediante sconto di effetti quadrimestrali, rinnovabili fino al 30 Giugno 1921 al tasso d’uso, che attualmente è del 5%.

Richiedendosi su tali effetti, a norma delle disposizioni che reggono le operazioni del Consorzio, una seconda firma, si è interpellata una Banca di Milano, finora priva di rapporti d’affari con la Società, che, contro la commissione d’uso, aderirebbe a munire della sua firma gli effetti da scontarsi e le loro rinnovazioni, fino all’estinzione della operazione.

A seguito di ciò viene votato all’unanimità degli intervenuti questo:

 

Ordine del giorno:

 

L’Assemblea, udite le comunicazioni del Presidente circa gli acquisti di carta e cartoncino fatti dal Comm. Tito Ricordi presso le Ditte Pezzani e Cortese, Franco Valvassori, Cartiera Italiana, Cartiera Binda, Cartiera di Maslianico;-

Approvando la riferita sistemazione contrattuale e finanziaria avvenuta in base al principio del diritto di disconoscimento e di impugnativa spettante alla Società e riservando ampiamente tale diritto anche per qualsiasi altro atto che eventualmente potesse ancor risultare indebitamente eseguito;

Dichiara altresì di approvare, in quanto possa occorrere a termini di statuto e di legge, il mutuo cambiario di £ 2.500.000= già contrattato dalla rappresentanza sociale, come esposto nella relazione del Presidente.-

Datosi atto che nelle intervenute deliberazioni il voto del Conte Giuseppe Visconti di Modrone, per l’Art. 7 del contratto Sociale, venne computato come rappresentativo di sole £ 600000 di capitale, i soci intervenuti delegano il Presidente, un altro Membro del Consiglio di Vigilanza e il Segretario dell’Assemblea alla firma del Verbale della odierna Adunanza, null’altro essendovi a trattare, il Presidente dichiara sciolta la riunione alle ore 16.30.

 

Il Presidente dell’Assemblea

Giuseppe Sullam

Un Membro della Commissione di Vigilanza

Luigi Origoni

Il Segretario

Avv. Edgardo Bronzini