[nota manoscritta a matita: Questa lettera segue la lettera No 7]
[dicembre 1876]
Caro Giulio
Spero seriamente che la fortuna ci arriderà anche questa volta.
Pedrotti è un angelo di bontà, e un artista vero, fervente pieno d’entusiasmo
La Pantaleoni fa tutto bene e nell’intero atto III è meravigliosissima, se alla rappresentazione eseguirà quell’atto come jeri sera e se i torinesi hanno sangue nelle vene in quel punto dell’opera avremo un baccano del diavolo.
Castelmary fa assai bene, con molto ingegno drammatico. Rossetti ha voce simpatica e certe frasi le dice molto bene. L’orchestra egregiamente, e più ancora là dove non ci sono ottoni in partitura. Il Re Ottone non è amico dell’orchestra del Regio. Che ciò resti fra noi.
Ecco le mie previsioni.
Il successo sarà più bello là dove avremo meno masse sul palco. Spero assai poco nel Prologo e nell’Epilogo per causa dei Cori.
Quartetto, terz’atto e quarto piaceranno. Così credo.
Salutami la tua famiglia tanto del primo come del secondo piano. Stringi la mano al nostro Tornaghi. Ciào
il tuo compare
Arrigo
P. S. – Il Teatro è peggiore acusticamente del Rossini di Venezia!!!!!!
De Panis è un modello raro e intelligente d’impresario gentiluomo ed artista..