Carissimo Signor Giulio,
tutti i telegrammi che ho ricevuti si corrispondo[no] fedelmente ed esattamente e concordano nel =successo colossale, clamoroso e sincero=. E noti che non tutti quelli che mi hanno telegrafato erano amici di Butterfly e di Puccini. Nel leggere i telegrammi il nostro pensiero è volato a Lei e tanto io che Rachele abbiamo provata pensando a Lei quella intima e forte soddisfazione di anima che si prova davanti ad un grande fatto di giustizia umana.
=Era ora, perdìo!= abbiamo esclamato
Ed è giusto che oggi dobbiamo ridere un po' anche noi! Ed è giusto anche che l'oste nemica debba trangugiare il verderame delle sue casseruole e della sua rabbia! O che dovevamo proprio tutti quanti e insieme rappresentare noi un collettivismo di imbecillità e di stupidità?
Intanto: Viva Butterfly for ever!
Suo Illica