Data: 21/8/1918



Luogo: s.l.

ID: LLET000437




Caro Tito

21.8.918

Chini non era qui - gli ho scritto a Firenze - non so se riceverà - certo il 25 sarà a Milano perché lo promise -

Il bozzetto Schicchi per me è bellissimo - e vero 1200 - nudo e crudo coi suoi muri a calcina e poco affresco. In quanto al Tabarro Egli, Chini, ascoltando i lamenti miei e le idee mie pel Tabarro volle tirar giù qualcosa. Tentò 2 volte ma io non approvai - Ora ha detto di fare una 3a prova - sempre nella via conciliante mia e tua - e credo lo porterà a te a Milano - Fu lui a volerlo fare e certo io ne fui contento perché Chini è molto di più d'un solito, pur anche rinomato, scenografo -

La scena che tu mi mandasti ultimamente è ben disegnata ma ha al solito tutto lo sfogo verso il pubblico e questo per la 1000ma volta io devo dirtelo non va - Pare che tu non conosca come è costruito questo Tabarro! Hanno massima importanza gli episodi e i dettagli che debbono arrivare dal fondo - Se il tabarro si fa come io voglio riesce una cosa oltre che interessante anche nuova, altrimenti non va e risulta meno d'una solita opera - La scena dunque ha importanza massima - solo per il duetto fra Giorgetta e Luigi si sente il bisogno che escano dalla barca per allontanarsi da Michele - solo in quel punto lì. Ma che se si facesse con acqua e cornice sul davanti, io potrei fare allontanare il vecchio con una scusa qualunque. Ma siccome le vie conciliative sono a volte le migliori io dissi a Chini di fare un muretto sul davanti interrotto per un passaggio e due passerelle -

Il difetto dunque alla scena credo del Rota è che il praticabile muraglione è troppo lontano per farci stare in giusta proporzione delle figure - Frugola cantastorice [?] midinettes suonatore ambulante etc perchè tutte queste figure debbono o venire e agire di là - non c'è scampo - E allora bisogna rimpicciolire tutto il I° piano: androne - bastione e strada in salita che troppo mi allontanano il luogo d'azione: il barcone - sarà fosco, ansa, morta del fiume, sarà quel che sarà...una Senna non tale a me poco importa mi basta che il quadro sia come deve essere. Dunque concludendo se Chini ti porta uno schizzo conciliante che va bene...o se non va - fare le modificazioni alla bella scena del Rota (l'ultima speditami, -

E ho finito - Credi che è così e tu che tanto (e ti ringrazio di cuore) ti occupi e ti sei occupato di questa scena vorrai accontentarmi e ancora seguiterai a sorvegliare il lavoro - 

Dimmi: le scene si faranno a New York? e per Roma chi le dipingerà?

Bisogna pensare seriamente al primo entracte - che la difficile scena prima sia facilmente smontabile e che la 2a facilmente montabile. Se no avremo un riposo eterno! volevo risponderti per le altre cose riguardanti i contratti etc

lo farò con altra mia - 

Tanti affettuosi saluti

tuo Giacomo



Luoghi citati
Milano
Roma

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET000437