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Caro Tito

Busseto 6 Aprile 1857.

Io avrei veramente amato dare per la prima volta il Boccanegra con Coletti a Napoli, ma il tempo è così lontano e d'altronde i Marzi insistono per darlo a ReggIo e Ravenna che non so cosa convenga o non convenga fare [lacuna per strappo ceralacca] Reggio nel caso andrei io stesso a mette[rlo in] scena, e come quì la spesa e per me e il nolo sarebbe un pò forte, così ti pregano col mio mezzo di fare ogni possibile facilitazione per Ravenna. Dimmi dunque cosa vuoi di nolo per Ravenna che una volta fissata la somma scriverò a Marzi di diriggersi a Monti per le altre condizioni di sicurezza di spartito et..et... In quanto a Reggio farò io un solo affare per me e per il nolo, ed io compenserò a te per tua sola parte fr. mille come se ne parlò a Venezia – Per Ravenna ho scritto a Marzi che mi dica la compagnia, e di più che si darà in questa città il Boccanegra se prima verrà dato a Reggio. Una volta che siano fissati questi due noli, tu potrai noleggiarlo ove vorrai anzi credo meglio fare più noli che si potrà. Del resto tu sei maître al seigneur! Prepara intanto le parti per questi due teatri perché il tempo stringe, e rispondimi immediatamente – Non capisco una tua frase nella lettera 2 Aprile che parla della 7ma rapp. del Boccanegra a Venezia "schiamazziridicolamentecolorati di politica" Fammi il piacere di spiegarmi questa frase!..come c'entra la politica?....

Merelli spaccia a Vienna che tu hai dimandato del nolo del Boccanegra 12mila L.aust.– Egli era contento del fiasco di Venezia perché era così salvo di dare quest'opera. Lo gridava a piena gola ad una prova generale. Egli si è obbligato di dare una opera mia nuova per Vienna ed ha pensato alla Giovanna d'Arco.

Non so se sia vero la tua domanda delle 12/m L.aust. Se è, hai fatto benissimo: se non è, bisogna punire Merelli in questo modo: o negare la Giovanna d'Arco adducendo per pretesto che Verdi vuol por mano a quell'opera come a Stifelio, e Battaglia, oppure, meglio ancora, esigere e volere 12 mila L. aust. di nolo....

Torre è matto. Come vuoi che io scriva un opera [sic] a Milano col contratto di Rimini e di Napoli. Scriverò domani una lettera ostensibile - Add.

                G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET000749