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Caro Tito

Busseto 11 Apr. 1857.

Ho ricevuto colla Diligenza li mille e venticinque nap.d'oro che m'hai mandato. La Peppina scriverà per il resto ––

Ieri venne quì Marzi da Reggio e si combinò pel Boccanegra. Io andrò a porlo in scena. Prepara parti di cori, cantanti, e orchestra. Pensa tu al mezzo di garantire lo spartito perché sarebbe bene, che almeno per quest'anno i ladri di Parigi non lo rappresentassero– Marzi voleva combinare il Boccanegra per Ravenna, ed io mi presi la libertà di domandarli 1500 fr. (son pochi o troppi?) ma Marzi non accettò dicendo che quel Teatro non potrebbe pagare più di 200 scudi.  Lasciai la cosa in sospeso, tanto più che non aveva tue istruzioni. Che ne dici tu? – Ora che io vado a metterlo di nuovo in scena, è meglio fare quanti noli si può, perché se cade in un sito avvi speranza che risorga in un'altro –

Torelli di Napoli mi scrive di mandargli il libretto: gliene mando uno sotto fascia, ma come non sono sicuro che arrivi fin là, se tu hai mezzo spediscine tu pure un secondo. Egli mi domanda inoltre se la poesia ne è veramente così orribile come si dice: è pare sia opinione universale!! Cosa curiosa! a me pare la poesia migliore che in tanti altri libretti di Piave. Ma basta che un libretto porti il nome di questo povero diavolo perché la poesia venga giudicata cattiva, anche prima di leggerla: ed a questo proposito bisogna che ti racconti una storiella– Son or dieci anni mi venne in capo di fare il Macbet: ne feci io stesso la selva, anzi più della selva feci distesamente il dramma in prosa colla distribuzione di atti, scene, pezzi et.et.... poi la diedi a Piave da verseggiare. Come io trovai a ridire per questa verseggiatura, pregai Maffei, col consenso dello stesso Piave, di ripassare quei versi, e di rifarmi di peso il Coro delle streghe atto III, ed il Sonnambulismo. Ebbene, lo crederai! quantumque il libretto non portasse nome di poeta, ma creduto di Piave, il citato Coro ed il Sonnambulismo furono i più maltrattati, e messi anche in ridicolo!! Forse si può in quei due pezzi far meglio, ma tali e quali come esistono son sempre versi di Maffei, ed il Coro specialmente ha molto carattere. Così è: ecco l'opinione pubblica!

Ma per tornare al

Boccanegra, ripeto, mi

pare che vi sieno delle strofe

e dei versi quà e là migliori

del solito, e che la verseggiatura in complesso sia superiore a quella della Traviata, Rigoletto et.et.. M'inganno io, o s'inganna il publico [sic]? Mi pare che varrebbe la pena di esaminare con attenzione questo libretto e parlarne. Mazzucato che ha tanto acume, dovrebbe gettar via un'ora, e leggere questo Boccanegra, e se trova la mia opinione giusta, fare anche un'articoletto. Nel caso, non si dovrebbe parlare..ben s'intende, che del libretto...Che ne dici tu?...Addio ad

G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
Simon Boccanegra

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 133 mm

Lettera titolo LLET000750