Data: 9/10/1857



Luogo: Parma

ID: LLET000777




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Caro Tito

L'esito dell'Aroldo non è quale doveva essere né a Bologna né a Torino. A Bologna per colpa della compagnia la quale non è mai stata di mia soddisfazione, come tu ben sai. A Torino causa la mise en scene e le parti secondarie, sulle quali pure ti scrissi di mettere alcune condizioni nel contratto. Coi Marzi non vi è da fidarsi, e sono capaci, non so se per indolenza, od altro, di ruinare o lasciar ruinare qualunque spettacolo anche il più costoso.–

Sarà però bene vegliare onde in altri teatri non sia così ridicola la mise en scene del 4° atto. Questo 4° atto, siane pur sicuro, è la cosa meno cattiva dell'opera, e trascurandolo dal lato dello [dello] spettacolo (che è il solo spettacolo di tutta l'opera) potrebbe compromettere il complesso dello spartito e divenire un'altro Stiffelio. A che serviva allora tanta fatica nel trovare un quarto atto? Quando si doveva finir malamente era meglio lasciarlo come era!..Cosa vuol dire che a Rimini questo atto piaceva da capo a fondo e si ripeteva il Quartetto Finale?..Che un maestro debba scrivere il meglio che può, stà bene, è il suo dovere, ma devesi altresì vegliare onde non vengano ruinate le sue migliori cose...addio add.

G.Verdi

9 Ott. 1857

Trascrizione di Archivio Ricordi
Opere citate
Aroldo

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET000777