Madrid 21 Feb: 1863
Caro Tito
Mi son fatto dare dall'Editore tutti i pezzi dell'opera e ti mando sotto fascia tutte le pagine in cui ho trovati sbagli.
Ieri sera si fece la prova generale. Poco di bene e non si può sperare un successo. Ori e orchestra e Decorazioni benissimo, tutto il resto manca. Domani la recita, e te ne scriverò subito l'esito. – Bisogna ringraziare il Destino se a Roma si è sostenuta. Con tante mancanze e tante assurdità nel libretto è un miracolo se non hanno ammazzato per lo meno l'Impresario. Non era opera da darsi la prima volta a Roma. Ma cosa fatta capo ha! e del resto sarai contento sortirne così bene quì. –
In quanto ai nostri affari tu mi pagherai il semestre passato e 20 mila franchi subito quando ti scriverò da Parigi.
Gli altri 20 mila franchi li terrai a frutto 5 per cento soltanto per tutto il corrente anno 63.
Dopo domani ti scriverò dell'opera. Add. ad.
G.Verdi