SAgata 14 Aprile 1866

Caro Tito

Benché Mariani non abbia dato segni di vita, qualcuno m'ha scritto da Genova dandomi notizie della Forza del Destino. Pessime notizie sull'esito: pessime sui cantanti, vestiario, e scenario. Per le nostre opere gli Impresarj non si degnano nemmeno di far buoni scenario e vestiario!..

Vuoi che ti trascriva alcune frasi di quelle lettere ricevute? frasi che riguardano te pure?. "Il Sig.Ricordi invece di raccomandare all'Impresa due Donne incapaci, doveva rifiutarsi di dare quest'opera, senz'essere ben certo d'aver un complesso atto ad eseguirla bene, e curarsi onde la messa in scena fosse come deve essere in un grande Teatro!. Domando io, ciò che fà il SigLucca per le opere dei Maestri Stranieri perché non lo può fare il Sigr Ricordi per le opere dei Maestri Italiani?.. Bisogna ripiegare in seguito a questa negligenza dell'Editore, che mi pare s'addormenti un po' troppo sui passati guadagni..." etc.etc. no; io non vorrei che tu facessi quello che fà Lucca, ma certamente desidererei che tu facessi diversamente da quello che fai.– Tu vedi che tutto il male della Forza del Destino non stà nello scioglimento come tu mi scrivi!..Del resto quel scioglimento è quasi impossibile mutarlo né io vi farò più nulla, perché ne ho proprio pieno l'anima di opere e di teatri! Ho un'altr'opera a scrivere! così non fosse...Chi sa, (spero nella mia buona stella) che non arrivi a sciogliermi da quell'impegno, come l'ho formalmente domandato, stante il cambiamento di cose che va a succedere all'Opéra. Ma se, per fatalità, nol potessi, è certo che le cose nostre devono camminare diversamente.

Ho ricevuto le sementi, e te ne ringrazio. Adio

G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 210 X 135 mm

Lettera titolo LLET000951