Genova 7 Luglio [1866]
Caro Tito
Ho ricevuto il tuo dispaccio e, qualora tu possa farmi pagare la somma a Parigi ai primi d'Agosto, anche per l'intera somma (se ti conviene) stà bene quanto scrivi.
Di fretta addo a[ddio]
G.Verdi
P.S. Scrivimi per mia norma – – –