7 Giugno 1869

Caro Giulio

Ho esaminato più attentamente il Programma della Commissione per la Messa-Rossini e parmi sia fatto con grandissimo giudizio sia per la divisione dei pezzi, per la forma, e per la distribuzione. Faccio dumque i miei sinceri complimenti alla Commissione di questo impegno assunto, e tanto felicemente eseguito. 

Andiamo ora a Napoli ––– Non posso immaginarmi senza riderne la Lotti colla sua crinoline e i suoi fichus vestita da uomo e da frate. E poi ci vuole altro sangue che non è il suo per fare quella parte. I Cori non sono abituati a quel genere d'opere e non sanno muoversi. L'orchestra farebbe miracoli s'io andassi a far le prove; ma, a meno non vogliate la mia morte, non dovete desiderarlo.––– La Lotti, Colonese i Cori et..farebbero non bene ma meno male nel D.Carlos. Ma siamo sempre lì: chi è il Direttore della musica?

E vedete l'importanza del Direttore! A Parma con quattro cantanti che piacevano molto, coi migliori individui d'orchestra, col primo scenografo d'Italia, non si è ottenuto nel D.Carlos che un successo mediocre, teatro mezzo vuoto, e cassetta idem.... Colpa prima ed unica l'anima floscia del Direttore. Così presso a poco a Firenze.- In fine a tutte le domande che mi fate non ho che una risposta "Trovate un'uomo che sappia montare e diriggere un'opera!.. In un tempo futuro non saranno migliorate le attuali condizioni, ma l'opera sarà meno giovine potrà forse formarsi buone gambe e star ritta anche se a Napoli dovesse avere un colpo.–– Del resto fate quanto stimate meglio

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G.Verdi