Data: 14/7/1869



Luogo: s.l.

ID: LLET001051




14 Luglio [1869]

Caro Giulio

Volete proprio sapere come sono le cose di Napoli?––

Venne a trovarmi un mio antico amico di Napoli, De Sanctis. Aveva incarico dall'Impresa di accomodare le faccende della Forza. Dopo molto dire, e dire si concluse, che se potevano aggiustare la crinolina alla Lotti, dare dell'anima a Colonnese, trovare una Preziosilla, avere Rota per Melitone, rifare il Coro et.et.. le cose potevano accomodarsi andando anche io stesso a metterla in scena.

Questo ha bastato per montare la testa a quelli abitanti del fuoco, e credere tutto aggiustato. Voi altri state da guardia e non lasciatevi sorprendere.

Rispondete semplicemente che se io andrò a mettere in scena l'opera voi non farete che le condizioni del nolo. Va bene?...

Difficilmente si potrà aggiustare tutto, addio

G.Verdi

P.S. È veramente successo il D.Carlos a Padova? Il Finale del Terz'atto però non ha fatto effetto! Ma questi Maestri concertatori non capiscono proprio nulla e non sanno fare le prove a cembalo!- Vorrei andare io una volta o l'altra a fare soltanto le prove di questo Finale; ma che vi fosse la Stolz.

Trascrizione di Archivio Ricordi
Persone citate
Alfredo De Sanctis


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 128 mm

Lettera titolo LLET001051