S^t Agata 15 Nov.[embre] 1869

Caro Giulio

Eccovi il brano dell'articolo della Gazzetta di Firenze. E perché dar la Messa a Firenze? A che titolo? Quel paese non ha Conservatorio, né Capelle, ne teatro di molta importanza. Insomma non è paese musicale come per es: Napoli e Milano.

Aspetto ansiosamente la modula di procura per Corticelli per mandarlo subito a Milano e finire in un modo o l'altro questa faccenda

In quanto a molestie ne ho fin sopra la testa. Ve ne voglio contar due fresche fresche che sono graziosissime.

1^a Un giovine Siciliano di 18 anni si offre di venir a star meco, vivere alla mia tavola, dormire in casa mia, vestirlo signorilmente, condurlo meco ne' miei viaggi, insegnargli il contrapunto; ed Egli sarà (che ha genio) il mio successore...

Un'altra! Vi trascrivo brani di lettera "C.[aro] Cugino! Dico cugino perché sognava che Verdi Pietro oriundo di Modena fosse parente di Verdi Cav:Giuseppe. È vero che mi manca il cavalierato,ma cavaliere o nò son Verdi anch'io.......["]

Tornando al mio bel sogno mi vedea dormendo arrichito per mezzo vostro, liberato per Voi dal fastidioso impiego di Secretario Comunale, mi venne il ticchio di farlo in realtà, pregandovi d'impiegare per mio conto una parte del vostro genio et...et..

Così io dovrei scrivere le opere per Lui e toglierlo, non dalla miseria, ma dall'impiego di Segretario! Son belle cose sì o nò!!--- Finirò anch'io per scrivere qualche cosa pubblicamente, perché ne ho tante di queste storielle che son fin troppo belle!!--

Di fretta addio ––

G.Verdi