Parigi 2 Aprile 1870

Caro Tito

Ho ricevuto oggi l'annunzio del matrimonio di tuo figlio Enrico colla Siga Giulini. Me ne congratulo con tutti, anche per parte della Peppina, ed insieme auguro felicità, salute, pochi figli, e molti denari. 

Dirai a Giulio che risponderò con maggior comodo alla sua del 31 Marzo, e che procurerò d'ottenere una risposta da Sardou per Faccio.

Parigi è sempre più bella di più in più. Quante fabbriche, quante contrade finite da due anni!

Tornerò in Italia al più presto e non vedo l'ora.

Add.ad.

Cred. af

G.Verdi