S^t Agata 2 Sett[embre] 1871

Caro Giulio

Ho ricevuto la copia del 1° e 2° Atto. Bellissima! bravi, bravi! Rivedrò e correggerò se vi sarà a correggere.

Rimando il pezzo del 4°. Atto. Lo squarcio dei Sacerdoti non doveva essere scritto in misura anche così l'esecuzione riescirà facile percuotendo ogni quarto.

Ora che siete a Milano fuoco a la macchina e decidiamo. Prima di tutto: collocazione dell'orchestra: guadagneremo in sonorità, ed in esecuzione migliore. Poiché è stato deciso di far questo l'anno venturo perché non si fà in quest'anno? Così ne godo anch'io. Parlatene al Sindaco, e pregatenelo caldamente. Non sarà certamente qualche migliajo di Lire che tratterrà il Municipio! Io devo venire a Milano per intendermi con Draneth Bey su molte cose e consegnarli lo spartito: potrei nello stesso tempo occuparmi dell'orchestra, se si crede.

Ditemi dell'esito della Stolz a Brescia. Non seppi più nulla di quanto parlammo con Faccio. Vi sono due pezzi il I°. del Terz'atto e il Duetto Finale che non arriverà mai a dirli bene se non li studia molto tempo prima con me. Peccato! ed il Duetto Finale è d'importanza suprema!!. ma anche quì c'è forse la zampa di Mariani.

Cori ed orchestra sono stabiliti?. . . Ditemelo con precisione.

addio ad

G Verdi