Genova 3 Marzo 1889

C[aro] Giulio

Capisco tutto!... ma Voi proponete il secondo sagrifizio dell'opera, senza riuscire a portar il più piccolo rimedio al Teatro.

Non è vero il dire che quella fatale unica rappresentazione non abbia pregiudicata la musica.

Io stesso ho sentito da diversi, che a voce potrei anche nominarvi, queste precise parole "Non sembrava più la stessa musica"

Questa frase vuol sottintende che l'effetto prodotto la prima volta era eccessivo se non è stato confermato. In ogni modo quella frase racchiude un dubbio sulla sincerità del primo successo.

È una pazzia confidare in Oxilia anche dopo una prova.

Altra pazzia quella di Giannini [.]

Il Teatro non avrà vantaggio alcuno e sagrificherà una seconda volta Otello!

Non vi era che un rimedio; Tre o quattro sere con De Negri, e (non stupite) colla Pantaleoni; ché la Cattaneo è un pò stupidina anzi molto. Essa stessa si è battezzata tale quando vi disse "Mi hanno detto di muovermi" et... Per Dio, se avesse avuto un pò di buon senso avrebbe risposto che in un Ave Maria non si grida, né si gesticola.

Questa è la mia schietta, conscienziosa [sic] opinione - ––

Sagrificherete l'opera, e non farete il minimo bene al Teatro ––

Arriva il ventaglio in questo momento - –

Arriva il dispaccio - -

Prendete dei due violini quello che è più piccolo e mandatelo

                                  al Sigr Alberto Carrara

                                     Borgo St Donnino

                                             Busseto

Grazie di tutto – Ad ad

Af

G.Verdi