Data: 29/1/1890



Luogo: Genova

ID: LLET001259




Genova 9 Aprile 1890

Caro Giulio

Sempre la stessa canzone! Quando ho molto da fare trovo sempre il tempo da far tutto, adesso che non faccio nulla non trovo mai un quarto d'ora per rispondere agli amici che si ricordano di me.

Spero che Voi tutti come noi avrete passate lietamente le Feste Pasquali, ed a noi duole di non avervi visti quì.

Capisco capisco tutto... ma badate sopratutto alla salute ed alla quiete, cosa che non raggiungerete se non vi decidete a dar giù legnate da orbi a tutti gli avvocati.

La Stolz è quì ed è contenta di abitare la casa che Voi abitate, ma credo non sia entusiasta fin ad ora dell'appartamento.

A momenti sarà finito lo spettacolo alla Scala! Che stagione! Quanti guai!. Credo anch'io vi sia bisogno di riforma ma io incomincierei [sic] per prendere un bastone; e giù legnate (come voi dovreste fare cogli avvocati) a tutti quelli che vogliono mettere il naso - parlare su cose che non capiscono ...Che epoca questa!.

Figuratevi...I giornalisti che citano e parlano di Zarlino!!!! Auff ! Fortuna che io ho finito! ––

Addio dumque. State sano sempre.

Credo che la Peppina abbia scritto alla Giuditta nulla dumque aggiungo per conto suo -

Salutate tutti ed una buona stretta di mano d[al] Vos]tro]

G.Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi
Opere citate
Messa da Requiem

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 175 X 135 mm

Lettera titolo LLET001259