Data: 10/12/1871



Luogo: Genova

ID: LLET001316




Genova 10 Dic[embre] 1871

Caro Giulio

Tutto ben calcolato era meglio che le cose camminassero regolarmente, e fosse andata in scena la Forza. Che Capponi sappia la parte stà bene, ma quello che manca a Capponi (e che non capisce) è la scena. Andrà benissimo, com' Egli dice, in scena con poche prove, ma andrà freddamente, scenicamente parlando. Ora la parte del Tenore esige principalmente Azione, Azione, Azione. Ma se non vi è rimedio bisogna rassegnarsi.

Appena fatta la prima prova d'orchestra sia poi d'un opera, o sia dell'altra, datemi cenno se, vi pare, l'orchestra abbia guadagnato nel ripieno. Così dei Cori . . .Ditemi anche della Cassa e dei Timpani .. Il ritardo della Forza porta neccessariamente [sic] il mio ritardo a Milano.

Mi spiace per la Waldman..

Voltate

Distribuite in questo modo i Cori nel Finale Secondo.

6. Tenori primi           )

6. Tenori secondi       )  pel coro dei Sacerdoti

6. Bassi primi              )

6. Bassi profondi        )

4. Soprani primi          )

4. Soprani secondi      )  Pei Prigionieri Etiopi

4. Bassi primi               )

6. Bassi secondi           ) 

Badate bene che sono sei i Bassi profondi di questo Coro. I dodici Bassi del coro dei Sacerdoti saranno i migliori, ed accompagneranno Il gran Sacerdote nella scena con Amneris nell'atto quarto. Ben inteso che tutti i Bassi dovranno cantare nel Sotteraneo [sic]. Bisognerebbe proprio che l'Impresa facesse il sagrifizio di scritturare altri sei Bassi, ché, detratti i 22 Bassi che abbisognano pei Cori parziali, ne resterebbero ancora 20 (non sono troppi) per la gran massa del Coro. Procurate di trovare dumque delle voci anche ruvide, ma che abbiano timbro. Raccomandate poi al Maestro dei Cori (che saluterete tanto per parte mia) di vegliare molto molto molto sull'attacco della nota. È il difetto generale di tutti i cori d'Italia di non attaccare, o attaccare fiaccamente. Quelli tanto vantati di Bologna hanno anche loro lo stesso difetto. Dite di vegliare inoltre sulle voci aperte. Quelle voci da Ebreo che par che grida "stringhe e ferri da calzette" non si devono sentire alla Scala. Infine dite al Maestro che scusi queste osservazioni fatte al solo scopo di ottenere un'esecuzione veramente artistica . . Se l'opera deve far fiasco voglio che sia per colpa mia, e non dell'esecuzione.

Non lo crederete!!, ma sono ancora sotto l'impressione della lettera di Filippi. Povera natura mia!! I molti anni, e la molta esperienza non m'han cambiato!

Addio ad

G Verdi

Datemi notizie del Lohengrin di Firenze.

Ho un dispaccio non tanto favorevole

Trascrizione di Archivio Ricordi


Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 265 X 212 mm

Lettera titolo LLET001316