Data: 6/9/1873



Luogo: Parigi, Francia

ID: LLET001422




Parigi 6 Set.[tembre] 1873

C.[aro] Giulio.

Voi volete scherzare dicendo, … Povera Milano, e povera Scala s'Ella l'abbandonerà e perché? . . ––– Perché voi dite perché?

Nissuno è necessario al mondo, e se la Scala è stata per tanto tempo senza di me potrà farne senza ancora, e non sarà che meglio! . .

Per l'Aida io sono di parere ora di renderla popolare. Dopo cinque successi, mi pare ora soverchio il rigore. Non bisogna mai esagerare nulla. Ed ora le vostre esigenze, quando sieno troppo spinte, potrebbe diventare esagerazioni. Le scene successe a Trieste non erano belle.

Siate dumque ora un pò più correnti per Aida, e datela ove credete meglio (prendendo però alcune precauzioni indispensabili) e datela in molti teatri insieme, in una volta. Se cade in un sito, si rimette in un'altro come è avvenuto per la Forza nel Carnevale passato. Per es: date pure Aida a Milano ed a Napoli (e badate che io non credo a due successi) ma datela in altri tre o quattro teatri. Stà bene che dopo venga Firenze et.et...–– Facilitate dumque (fino ad un certo punto) e non tiranneggiate troppo questi poveri Impresarj che non sanno oramai più ove dare la testa.

Veniamo ora all'affare Messa e Waldaman [sic], la quale mi premerebbe assai avere. Senza di essa sarei allora costretto di non scrivere per contralto (non ho fede negli altri) e sarebbe brutta cosa in un lavoro importante non avere completo il Quartetto delle voci.––

La Stolz è da diversi giorni in Milano perché io ho un[a] sua lettera datata Milano 31 agosto – Saputa la cosa di Firenze le ho scritto pregandola di accettare quel contratto. Caso mai si decidesse accettare l'ho pregata pure di far in modo ch'Essa sia libera, e con essa sia pure libera la Valdaman [sic] per l'epoca della Messa e di essere tutte due a Milano il giorno 8. Maggio.–– Gl'Impresarj non capiscono mai nulla ( e per questo fanno tanti fiaschi) e la proposizione dei 10 giorni per prove ed esecuzione è una vera stupidaggine! Io ho scritto alla S[ignora] Stolz di combinare le cose in modo da essere a Milano il giorno 8 Maggio. Spero ch'Ella terrà fermo. Voi pure ajutatela perché se non si tratta dell'Aida si tratta di cosa che artisticamente ha eguale e forse maggior importanza . . .

Raccomando molto molto, e scrivetemi subito. Addio

                                                                                                                    Af

                                                                                                                   GVerdi

P.S. Badate che in quest'affare non desidero essere nominato in nissuna maniera coi Ronzi.

[nota a matita di altra mano: Caro Giulio | 6 7bre 1873]

Ricevo lettera dalla Presidenza di Trieste che m'invita d'andare là per la Prima Rappresentazione d'Aida!!!. . . Per Dio Santo ma io son dumque considerato come un ciarlatano, un pagliaccio che ami farsi vedere come un Tom Pouce, una Miss Baba, un'ourangothan od altro accidente!! . Povero me! Povero me!...

Non capiscono ancora ne Impresarj, né Direzioni che s'io [sono] andato per tre volte ad assistere Aida si è perché ero certo che l'avrei fatta eseguire meglio di quello che sapranno fanno [sic] loro. Tanti credono (è una blague vecchia, e che bisognerebbe distruggere) che vi sono gente che sanno interpretare e fare meglio che non saprebbe fare l'autore.. Imbecilli tutti mille volte!. . .Oh per Dio, io non ho mai trovato per parte mia, effetti che io non aveva immaginati!!.

Maledizione al Teatro!

Trascrizione di Archivio Ricordi

Opere citate
Aida

Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Busta 1
Misure 205 X 135 mm

Lettera titolo LLET001422