Data: 8/3/1874



Luogo: Genova

ID: LLET001456




Genova 8 Mar[zo] 1874

Caro Tito

Non intendo affatto passar sopra l'affare di Napoli.

Non poteva esservi sorpresa per Clausetti perché Aida fù mutilata per diverse sere.

In ogni modo vi è una colpa o in Clausetti o in Musella. Ebbene: deve essere riparata con un buon processo;

ed è questo che formalmente domando come Autore alla Casa Ricordi.

Non è affare per me d'interesse, è dignità d'arte. Se avessi curato tanto l'interesse nissuno mi avrebbe impedito di scrivere dopo la Traviata un'opera ogni anno con guadagni fortissimi; invece da quell'epoca, sono 21 anni!, ho quasi abbandonato il Teatro, perché non ho scritto che due sole opere per l'Italia. Se quattro anni fà m'indussi di venire a Milano per la Forza del Destino fù ancora per un sentimento d'arte. Sapeva che alla Scala da molti e molti anni si eseguivano e si rappresentavano orrendamente male le opere (lo vidi io stesso in una sera del D.Carlos) ed allora dissi a me stesso, perdona la vanità, "proviamo se si può riuscire ad ottenere spettacolo degno del Teatro" e risolsi di venire a Milano a mettere in scena la Forza. Parve allora vi fosse un risultato, ma dopo non è parso vero di farmelo scontare con ogni sorta di punture!.. Non importa!. Torniamo a bomba, e ripeto che l'affare d'Aida a Napoli è un'ingiuria all'arte e deve essere riparata!. Non perdere dumque tempo Manda subito una buona protesta ed addio

af

G Verdi

P.S. Ricevo un telegramma da Giulio, e sento con piacere l'esito dei Lituani. Me ne rallegro con te e con Ponchielli

Trascrizione di Archivio Ricordi


Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 205 X 125 mm

Lettera titolo LLET001456