Giovedì [Genova, 13.1.1881]
Sigr Tornaghi
Non scrivo né a Giulio né a Tito perché li so ammalati. Mi rivolgo a Lei onde metta riparo ai desordini che troppo spesso succedono. Anche jeri sera qui al Politeama si è mutilata Aida. Ella sa i patti del nostro contratto. Bisogna farli rispettare. Mandi un buon telegramma che sospenda Aida, e sarà meglio che darla mutilata
Sempre suo
G. Verdi