Montecatini 19 Luglio 1895

Caro Giulio

Questa volta i giornali hanno detto una mezza verità! È vero: io non stò male. La Peppina pure se potesse mangiare un pò di più, e si potessero rinforzare le gambe!

E Voi? Perché non dite una parola della vostra salute e dei Bagni di Levico; sa hanno giovato come spero. Me lo scriverete un'altra volta, e più presto sarà, meglio sarà.

Noi lascieremo domani Sabato Montecatini, e saremo a SAgata verso le 6 di Domenica mattina.

In quanto all'Ave Maria non vale la pena parlarne. È stato uno scherzo ed è quasi un puro esercizio scolastico. Se vi potesse essere qualche cosa di buono sarebbe nella disposizione delle parti, ma all'epoca nostra non si ammira, dirò di più, non si capisce!. .

Vi è un Conservatorio in Italia ove un maestro di composizione insegna ed impone di non studiar Palestrina che è mercanzia vecchia ed inutile . . . .

Io mi sottoscrivo all'alta sentenza!! È inutile mostrare il Sole ad un cieco.

Datemi vostre notizie e state sano . . ad ad

Af

G Verdi

Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Busta 1
Misure 180 X 115 mm

Lettera titolo LLET001941