Mio Carissimo amico

Parma 25. 2. 1857

L’opera mia il Gusmano ha piaciuto e piace in questo Real Teatro al sommo. Se come sempre le mie Opere le ho vendute a Ricordi, tu volessi comperare anche questa, io sarei contentissimo. Quanto io chiedo sembrami possa ad entrambi convenire. Vorrei serbarmi la mezza proprietà per me, e chiedo il discreto prezzo di 6 mila austriache. A parte l’amor proprio ed ancora l’amor d’autore, io ti do la mia sacra parola d’onore che il Gusmano è lavoro popolare e molto facile ad eseguirsi, quantunque vi siano melodie alquanto nuove e grande abbondanza di novità nello strumentale, siccome nelle armonie d’una novità arditissima, ma grate all’udito.

La 4.^ta e quinta Recita che il Pubblico mi seppe in Teatro mi chiamò con grida universali, e fin l’orchestra, al proscenio più di 30 volte.

Saprai che per mia disgrazia sono stato in un manicomio per quasi 6 mesi, ora son libero e posso andare a Teatro qualche sera, chiedendolo alla superiorità, ma tutto questo rigore estremo, finisce con questo mese, poi son libero di fare quanto mi piace. Ora da alcuni giorni sono in famiglia.

Se aderissi al mio proposito t’invierò subito la partizione, e le parti d’orchestra, e di canto. Vorrei una risposta pronta, poiché ho bisogno di regolare alcune faccende d’interesse.

Il tuo aff.^mo amico

Gualtiero Sanelli

(Indirizzo)

Preme

assai

Allo Stim.^mo Sig^r. Tito Ricordi

Editore di musica rinomatissimo

Milano

(il timbro postale riporta:)

MILANO

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