Caris^mo Amico

Parma 10, Marzo 1857

M’ebbi la tua del 3 corrente. Ti ringrazio delle gentili espressioni a mio riguardo e vedo che sei sempre quel buon amico che mi sei stato sempre.

Ora veniamo al Gusmano. Veramente la tua lettera non accorda punto a quanto io chiedevo. Domandavo 6 mila aus.che e tu mi proponi la quitanza [sic] della cambiale che ancor ti debbo soddisfare, nella somma di 2279 aus.che C. 16. Il divario è troppo forte dall’inchiesta mia. Ti chiedevo mezza proprietà per sempre, tu mi proponi il 30 per cento, e quel che è ancor peggio per soli 10 anni.

Mi parli delle spese che dovrai incontrare per le copie, ma questo, perdonami è un invertire l’ordine della ragione, mentre è cosa chiara che più copie farai maggior compenso te ne avverrà. Anche la frase che non ti trovi in caso di sborsare alcuna somma di danaro, tienmi per iscusato, come vuoi ch’io possa credere tale tua asserzione? Non sei tu il primo Editore di tutta Europa, e dir posso di tutto il Mondo?? Ora fammi la gentilezza di dirmi se non è un paliativo [sic] il parlarmi di 6 Copie per Canto e 6 per Cembalo, cosa vuoi ch’io mi faccia di 12 Copie d’una mia Opera!

Ecco come intenderei che pel giusto noi potremmo convenire.

1.° In quanto al debito che io ho con te, tu dovresti tenerti solo un migliaio di Aus.che ed il restante, tu lo riteresti [sic] sui noli.

2.° Avendo io chiesto 6 mila Aus.che mi pare non conveniente l’offerirmi [sic] 2279 Aus.che, e tanto più che io ho sborsato pel libretto, non rammento bene, se 650, o 700 aus.che, e procura di mandarmi entro questo mese 1000 aus.che. Rapporto ad aus.che 1105 C. 77 le pagheresti al mio amico Marchelli per dovercele io, e questo pagamento potresti farlo nel modo che fra voi converrete. Le rimanenti 894 aus.che C. 23 me le faresti entrare entro il prossimo mese d’Aprile.

3.° Dovendo io all’amico Marchelli i risorgimento di questo mio lavoro, sono già corso seco lui in parola che per la prima volta soltanto verrà data essa opera in un Teatro di sua pertinenza, avrà lo Spartito Ø al Peruzzini. Fissiamo almeno 4000 Svanziche (a parte) e le parti gratis, le cui parti saranno mandate a te, e furono fatte a spese di Marchelli. Questo articolo ti pregherei assumerlo perché vorrei dare al Marchelli stesso un attestato di amicizia sincera.

4.° Mi parrebbe che per 10 anni soltanto, potresti accordarmi il 40 per cento, anziché il 30.

Spero vorrai trovar giuste queste condizioni e che combinerò senza alcuna difficoltà.

Abbimi pel tuo aff.^mo amico

Gualtiero Sanelli

P.S. Salutami tanto la tua Pepina [sic]

(Indirizzo)

Preme

Al Sig^r. Tito Ricordi

Rinomatissimo Editore di Musica

Milano

(il timbro postale riporta:)

MILANO

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