Data: 28/10/1930



Luogo: Vigasio, Verona

ID: LLET002980




Vigasio 28 ottobre 1930

 

Carissimo Clausetti,

 

Da 10 giorni sono a letto per un attacco di sciatica acquistata a St Moritz per aver lavorato tutto il giorno in un salotto umido. Ma sto meglio ora. Da due giorni mi alzo un poco per riprendere a poco a poco l’uso della gamba, e spero martedì 4 novembre di venire a Milano. Ma vi assicuro che è una malattia da tener lontano!...

A vostra norma, io debbo consegnare ancora 90 battute e l’opera sarà finita. Trenta di queste sono già strumentate e 60 le strumenterò in questa settimana un poco per giorno, come posso e le porterò con me martedì. Sento da Zuccoli che fino a quell’epoca copisteria e incisori hanno lavoro e questo mi tranquillizza. Per fortuna, quando ritornai da Milano, il giorno prima dell’attacco, ebbi un pomeriggio felice e abbozzai il finale che dovevo ancora comporre. E venne anche bene. La sciatica ebbe almeno questo tratto di cortesia!... È un finale di grande effetto: chiude l’opera magnificamente.

Bisogna insistere per la Cobelli; senza di essa non si fa nulla!

A De Sabata telefonai prima di partire da Milano. Lui sarà felicissimo di dirigere la mia opera, compatibilmente con gli impegni che lui si è preso per il resto. Mi disse che per una decina di giorni aveva molto da fare per il suo ballo e che ne avremmo riparlato al mio ritorno e che avrebbe voluto vedere la partitura. Feci anche la commissione di cui Voi mi incaricaste. Attendeva, mi disse, le didascalie da Adami.

Salutatemi Valcarenghi e gradite un affettuoso saluto

dal vostro aff.mo

Montemezzi

 

Vi scrivo dal letto, scusate la scrittura

Trascrizione di Stella de Sabata


Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 270 X 220 mm

Lettera titolo LLET002980