Mio Carissimo Ricordi
Lucca li 15 Luglio 1842
Come ti dissi mi venne in pensiero di scarabocchiare un poco di carte a sostegno della verità, e dell’onore della musica Italica. Si tratta di alcune osservazioni in risposta al Sig. Fétis sull’attuale stato della Musica Sacra del nostro Paese. Ho creduto bene di dirigere le mie osservazioni all’erudito Sig. Giacinto Battaglia meritamente redattore della tua lodatissima
Io te l’invio onde tu possa consegnarlo al prelodato Sig.r Battaglia.
Se il mio scritto fosse meritevole di veder la luce te ne sarò gratissimo, altrimenti gettalo alle fiamme. Dammene però avviso per mia norma. Questa mia volontà credila estensibile a chi di ragione, onde non mi si accusi di soverchio orgoglio. Se questo mio primo saggio letterario, anzi storico musicale fosse meritevole di qualche compatimento mi sarà lecito inviarti alcune osservazioni Estetiche intorno al modo di comporre Musica Sacra degli attuali Maestri.
Ho ricevuto la tua ultima lettera. Ora attendo l’invio del Pacco Musica. Pagherò alla tua Casa di Firenze le £. 15 Milanesi costo. Ecc. Ti sarò gratissimo se mi spedirai i pezzi principali del
Mia Moglie ti saluta, e mi manda da te per il noto affare.
Presenta, ti prego, in particolar modo i miei rispetti al Sig.r Battaglia, ed assicuralo che sarò fortunatissimo di poterli dimostrare co’ fatti l’alta stima in cui tengo i suoi talenti letterari.
Ricevi la protesta di sincera stima del
Tuo Aff.mo
G. Pacini
Preme
Al Signor Giovanni Ricordi
Negoziante di Musica
Contrada degli Omenoni
Milano