Mio Caro Ricordi

Napoli li 12 Dic. 1842

Dalla qui unita, che potrai leggere, conoscerai se non in tutto almeno in parte il fanatismo suscitato in Napoli dalla mia nuov’opera la Fidanzata corsa andata in iscena il dì 10 corr. - Sì credilo mio buon amico, mai ho veduto il Pubblico Napolitano così fanatico. Jeri a sera, seconda recita il delirio aumento di modo tale che si arrivò agli eccessi! Io sono risorto a nuova vita, e spero che la mia Italia per la quale vivo ed alla quale dedico tutta la mia fatica, nulla curando né gli applausi né l’oro degli stranieri, mai avrà ad arrossire d’avermi dato alla luce.

Consegnami, dopo letta, la acclusa. Servirà per Palermo, ove vado.

Se posso servirti comandami, e credimi

L’aff.

Giovanni Pacini

Preme assai

Al Signor Giovanni Ricordi

Negoziante di Musica

Contrada degli Omenoni

Milano