Preg.^mo Sig.^r Giovanni Ricordi

Negoziante di Musica

Milano

Mio carissimo Giovanni.

Firenze 13 Nov. 1849

Il mio povero Fratello attende che tu mi riscontri alla Lettera che ti pregò di consegnare al Sig.^r Borsini [?], uomo d’affari della Sig.^ra Contessa Samoyloff, ora Mornay [Giulia Samoyloff, consorte, dal 7 giugno 1848, di Charles de Mornay].

Ti prego per tanto dartene pena, onde il sudd. mio Fratello possa prendere in proposito qualche determinazione. Ti prego però di trattare la cosa senza farmi figurare.

Ho pure bisogno che tu mi faccia il favore di farmi inviare dal Portinaro di Casa Samoyloff una cassettina Pomata pei Capelli simile a quella che m’inviò or sono sei Mesi. Ti prego di pagargliene l’importo ch’io rimetterò la somma alla tua casa di Firenze.

In fine ti raccomando ogni pendenza dell’Eredità Calcaterra. Benedetti avvocati non trovano mai la via di dar fine alla questione. – Speriamo.

Addio, mio carissimo Giovanni. Comandami ove valgo.

Saluta la tua Famiglia, e credimi

L’aff. a.

G. Pacini