25 — 1 — 18

SPLENDID HOTEL

AVENUE CARNOT

PARIS

Caro Carlo,

Grazie infinite per la cara lettera. Spero al più presto di avere il piacere di rivederti e, a viva voce, potrò dirti tante cose.

Stasera o domani spedirò il Pierrot a Pietro. Spero che Eugenio è ristabilito completamente e me lo auguro. I miei fratelli stanno bene, ossia uno, Carlo, è a l’Ospedale, ma questa volta per malattia presa sul fronte e non per ferite. Questo mio fratello ha tre medaglie al valore e sarà presto promosso Colonnello per meriti di guerra.

Ho visto ultimamente l’antico Direttore della Casa Hachette. Ho visto anche il nuovo Direttore.

Il primo mi scrisse e mi ha detto di aver scritto alla Casa Ricordi che egli era dispostissimo di riprendere le trattative circa la cessione dei miei pezzi Luna nova, Retirate, Dimane t’o ddico, E vota e gira e Serenata d’e’ Sunature che gli appartengono.

Ciò mi è stato confermato dal nuovo Direttore. Infatti Hachette ha il dritto [sic] di pubblicare nell’Album di musica mia soltanto Luna nova e E vota e gira, ma nell’Album e non separatamente. Gli altri pezzi appartengono a [Smith] interamente. Se credi opportuno di riparlare a Tito dell’Operetta che avevamo pensato di fare la cosa oramai sarebbe fattibile.

Il Fracassa sarà terminato fra giorni completamente e spero di poterlo dare qui.

Ossequi alla gentile e buona Signora tua. Un bacio ai bambini ed un abbraccio affettuoso

Dal tuo aff^mo

Mario Costa