[1851]
Caro Ricordi,
non ho termini bastanti per ringraziarti della immensa bontà colla quale ti sei prestato a farmi ottenere l'ampliato Passaporto. Io parto domani alla volta di Parigi; è dirti e dire alle tue donnine, alla tua famiglia di valersi di me in tutto quello potesse loro occorrere e di cui io fossi capace. Ciò dico non per complimento, ma molto sinceramente e col desiderio di ricevere un infinità di condizioni. Perdona l'orribile griffonage, ma tu conosci l'importanza che danno le donne ai preparativi d'una partenza– – – per Parigi!!
Un bacio al Pastissot, alla Sa Peppina ed ai graziosi suoi Bambini. Un saluto a Tito ed a tuo Fratello.
Ti stringo cordialmente le mani e ti auguro ogni sorta di felicità – Addio – Addio.
Tua Amica
G. Strepponi